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I Caffè storici di Venezia: eleganza e tradizione

I Caffè storici di Venezia: eleganza e tradizione

Marzo 2021

Quando si tratta di caffè storici in Italia, Venezia è indubbiamente una delle città che più ha da offrire. Il fascino unico, l’atmosfera creata dai canali e la ricercatezza dei palazzi hanno reso Venezia, nel corso dei secoli, la location perfetta per la nascita di eleganti locali, noti a tal punto da far parte tuttora dei simboli più famosi della città.

L’affermarsi dei caffè non si deve però solamente alla perfezione della cornice assicurata dalla città lagunare, ma anche ai rapporti di affari che Venezia intratteneva con i commercianti arabi. Proprio da qui nacque la tradizione del caffè, diffusasi successivamente anche nel resto d’Italia.

Pensate che la notizia della prima “botega da caffè” giunge dalla fine del XVII secolo. Per la diffusione vera e propria di questo genere di locali si dovrà tuttavia attendere il 1700 quando nobili, pensatori ed intellettuali iniziarono ad incontrarsi pubblicamente nei caffè.

Nell’articolo di oggi vogliamo accompagnarvi alla scoperta dei caffè storici di Venezia più autentici ed eleganti, per suggerirvi un itinerario unconventional da percorrere in città, appassionante e – perchè no – anche molto gustoso!

Caffè Florian

Non potremmo aprire la selezione in modo diverso: il Caffè Florian è infatti il caffè più antico di Venezia, venne fondato nel lontano 1720. Quando varcherete il suo ingresso, avrete proprio l’impressione di fare un salto indietro nel tempo. Gli arredi lussuosi e le decorazioni ricercate vi riporteranno all’Ottocento, secolo in cui venne attentamente restaurato in stile d’epoca. Il Caffè Florian ospitò personaggi molto noti come Giacomo Casanova, Carlo Goldoni, Lord Byron e Gabriele D’Annunzio.

Una curiosità? All’apertura si chiamava “Alla Venezia Trionfante”. Cambiò nome solo successivamente, in onore del suo fondatore Floriano Francesconi.

Dove trovarlo: Piazza San Marco, 57.

Gran Caffè Quadri

Il Gran Caffè Quadri, situato anch’esso in Piazza San Marco, aprì le sue porte nel 1775. La fondazione si deve al mercante Giorgio Quadri che decise, insieme alla moglie greca Naxina, di aprire un caffè non appena ritornato in patria dopo una lunga permanenza a Corfù, in quegli anni territorio della Repubblica di Venezia. Quadri rilevò quindi una vecchia rivendita di vino e caffè già nota in città sotto le Procuratie Vecchie e la trasformò in uno dei caffè più apprezzati dalla nobiltà veneziana.

Anche il Caffè Quadri vanta una clientela di tutto rispetto sin dalla sua apertura, a partire da Stendhal e Marcel Proust fino, in epoca recente, al regista Woody Allen (solo per citarne alcuni). Nel 1830 il locale si ampliò, adibendo il primo piano a ristorante.

Dove trovarlo: Piazza San Marco, 121.

Harry’s Bar

Se vi state chiedendo da dove derivi il nome di questo caffè storico di Venezia, aperto nel 1931, sappiate che la sua storia è alquanto singolare. Si narra infatti che un giovane e ricco americano, Harry Pickering, fosse solito frequentare l’Hotel Europa, dove Giuseppe Cipriani lavorava come barista. Quando Pickering smise di frequentare il bar, perchè in difficoltà economica, Cipriani gli prestò una discreta somma di denaro per aiutarlo (a detta dei più, 10000 lire). Due anni dopo Pickering, risollevatosi economicamente, si ripresentò allo stesso bar restituendo a Cipriani cinque volte quella somma di denaro: per ripagare il debito e, in aggiunta, per donare al benefattore, in segno di gratitudine, il denaro sufficiente per aprire un proprio bar. Bar che venne dedicato allo stesso Pickering, diventando “Harry’s Bar”.

Il drink iconico dell’Harry’s Bar è senza subbio l’intramontabile Bellini.

Dove trovarlo: Calle Vallaresso, 1323.

Caffè La Calcina

Anche se meno suggestiva dei locali precedentemente menzionati, La Calcina si è conquistata un posto nella selezione dei migliori caffè storici a Venezia per la sua storia e per le menti illustri che accolse ai suoi tavoli. Deve il nome al magazzino dei venditori di calce collocato all’interno dell’edificio nel ‘600. Divenne locanda ma anche pensione, ospitando nel 1877 John Ruskin, che proprio qui si dedicò alla stesura di “Le pietre di Venezia”. Passarono di qui anche altri nomi illustri, primo fra tutti Giuseppe Verdi.

Oggi si chiama Caffè La Piscina, in ricordo dello stabilimento balneare che qui sorgeva negli anni ’60, quando l’acqua della laguna era ancora balneabile.

Un luogo da sempre caro ai veneziani, autentico e con una tradizione forte e radicata.

Dove trovarlo: Dorsoduro, 780.

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