Itinerario a Venezia tra i luoghi di Casanova
Noto per le sue avventure amorose, ma anche come scrittore, filosofo, diplomatico e persino spia, Giacomo Casanova è una delle figure più celebri di Venezia. La città è stata lo scenario di molti eventi chiave della sua vita ed un itinerario che ne percorre i luoghi più identificativi è un modo senza dubbio originale di conoscere Venezia.
I luoghi che descriveremo non solo raccontano la vita turbolenta di Casanova, ma offrono anche uno sguardo sulla Venezia del XVIII secolo. Una città vibrante e cosmopolita, ricca di cultura, arte e avventura.
Calle Malipiero
A pochi passi da Palazzo Grassi è possibile percorrere Calle della Commedia (ora Calle Malipiero), ovvero la via dove Casanova nacque il 2 aprile del 1725 da una coppia di attori. Qui troverete anche una targa che ne commemora la nascita, mentre, nella vicina chiesa di San Samuele, Casanova venne battezzato poco dopo.
A Palazzo Malipiero Casanova visse con la nonna e qui conobbe molti aristocratici e intellettuali che frequentavano i salotti della famiglia.
I Piombi, le prigioni di Palazzo Ducale
Palazzo Ducale era il cuore del potere politico della Serenissima. Nei suoi sotterranei si trovano le famose prigioni chiamate “I Piombi” (perché coperte da lastre di piombo), dove Casanova fu imprigionato nel 1755 con l’accusa di libertinaggio, magia e offese religiose.
Questo luogo è legato alla rocambolesca fuga di Casanova del 1756, una delle evasioni più famose della storia.
Teatro San Samuele
Questo teatro era uno dei più importanti della Venezia del XVIII secolo ed è qui che Casanova fece i primi passi come attore e commediografo, prima di abbandonare questa carriera. Anche se l’edificio originario è stato demolito, il teatro era un punto di ritrovo importante per la nobiltà e gli intellettuali veneziani e un ambiente familiare a Casanova.
Il convento di Santa Maria degli Angeli
Si trova lungo la Fondamenta Venier a Murano ed è il luogo in cui Casanova, celato da un travestimento, arrivava di notte per incontrare la sua amante, una monaca con cui intratteneva una relazione segreta.
Oggi è in stato di abbandono, ma un tempo era un importante convento dove molte giovani venivano mandate dalle famiglie, di solito per non sperperare il patrimonio.
Caffè Florian
Il Caffè Florian, locale storico aperto nel 1720, era un luogo di incontro per gli intellettuali e gli aristocratici veneziani. Casanova lo frequentava spesso. Situato nella cornice di Piazza San Marco, è uno dei luoghi che più rimandano all’atmosfera dell’epoca in cui Casanova visse.
Il casinò in Calle Vallaresso
Situata nei pressi di Piazza San Marco, Calle Vallaresso era una zona di ritrovo per gli aristocratici e i giocatori d’azzardo. Qui, nelle sale del Ridotto di San Moisè, si trovava infatti una delle sale da gioco più famose dell’epoca, nonché primo casinò al mondo.
Casanova era noto per la sua passione per il gioco d’azzardo e frequentava questi luoghi non solo per divertirsi, ma anche per socializzare e fare nuove conoscenze.