I più noti pittori veneziani: itinerario nell’arte
Venezia è un sorprendente concentrato di opere e capolavori risalenti ai più disparati periodi storici e correnti artistiche. Quando si parla di arte e, più precisamente, di pittura, Venezia ha pochi rivali: ha conosciuto maestri di grande fama in ogni epoca ed è in grado di offrire una varietà di opere insuperabile, distribuita tra alcuni dei musei e gallerie più apprezzati della città.
Quali sono i più noti pittori veneziani? Nell’articolo di oggi ve ne presentiamo alcuni, condividendo i nostri suggerimenti in merito a dove ammirare alcune delle loro opere più famose durante il vostro itinerario a Venezia.
Giovanni Bellini (1430 – 1516)
Partendo dal Primo Rinascimento, il massimo esponente della pittura veneziana è sicuramente Giovanni Bellini. L’artista nelle sue opere predilige le Madonne con Bambino e la serie delle Pietà. Il Bellini apre la strada al cosiddetto ‘tonalismo’, coniugando la profondità cromatica tipica della pittura veneta con il plasticismo di Piero della Francesca e il realismo umano di Antonello da Messina.
Dove trovare alcune dell opere di Giovanni Bellini a Venezia:
- la Pala di San Giobbe alle Gallerie dell’Accademia
- il Trittico dei Frari nella Basilica di Santa Maria Gloriosa dei Frari
- la Pala Barbarigo nella Chiesa di San Pietro Martire a Murano
Tiziano Vecellio (1488 – 1576)
Passando al Tardo Rinascimento, Tiziano Vecellio non è solo un noto pittore veneziano, ma uno degli artisti più importanti di tutto il Cinquecento.
Le innovazioni portate da Tiziano riguardano di certo il lato artistico, ma anche la concezione del ruolo dell’artista all’interno della società. L’artista diventa a tutti gli effetti imprenditore, con una bottega e dei collaboratori. Tiziano è uno dei grandi maestri del colore e tratta i temi più disparati: dalla pittura religiosa, ai soggetti mitologici, passando per allegorie e ritratti.
Nel 1513 Tiziano si dedica alla Battaglia di Cadore per Palazzo Ducale e diventa, poco dopo, pittore ufficiale della Repubblica di Venezia, realizzando numerose opere per la città.
Dove trovare alcune delle opere di Tiziano a Venezia:
- La Pietà alle Gallerie dell’Accademia
- la Pala Pesaro nella Basilica di Santa Maria Gloriosa dei Frari
- il Martirio di San Lorenzo nella Chiesa dei Gesuiti
- varie opere a Palazzo Ducale
Tintoretto (1518 – 1594)
Tra i massimi esponenti del Manierismo non possiamo che menzionare Tintoretto. Di Jacopo Robusti – questo il suo nome all’anagrafe – Jean-Paul Sartre disse: “Tintoretto è Venezia anche se non dipinge Venezia”. Noto come “il furioso”, Tintoretto si distingue per le sue prospettive audaci, per i colori violenti e gli effetti di luce scenografici.
Dove trovare alcune delle opere di Tintoretto a Venezia:
- San Marco libera uno schiavo e Trafugamento del corpo di San Marco alle Gallerie dell’Accademia
- Le nozze di Cana nella Chiesa di Santa Maria della Salute
- la decorazione delle pareti e del soffitto della Scuola Grande di San Rocco
- varie opere a Palazzo Ducale
Tiepolo (1696 – 1770)
Giambattista Tiepolo nasce a Venezia nella parrocchia di S. Pietro in Castello, vicino a Sant’Elena, e rappresenta il rococò veneziano come nessun altro. Nelle sue opere raffigura la società della Venezia del XIX secolo, in piena decadenza, e dimostra grande abilità nell’assimilare e rielaborare a modo suo le intonazioni stilistiche di molti artisti.
Dove trovare alcune delle opere di Tiepolo a Venezia:
- Il Martirio di San Bartolomeo nella chiesa di San Stae
- Varie opere nella cappella di Santa Teresa nella chiesa degli Scalzi
- gli affreschi della chiesa dei Gesuati
- La Nobiltà e la Virtù che abbattono l’Ignoranza al Museo del Settecento Veneziano di Ca’ Rezzonico
Canaletto (1697 – 1768)
Giovanni Antonio Canal, meglio noto come Canaletto, è uno dei massimi esponenti della corrente vedutista. Viene ricordato spesso per la minuzia e l’abbondanza di dettagli con cui dipinse i palazzi e canali veneziani.
Dove trovare alcune delle opere di Canaletto a Venezia:
- Il Canal Grande da Campo San Vio presso il ponte di Rialto, Il Canal Grande verso Rialto e il Rio dei Mendicanti a Ca’ Rezzonico, Museo del Settecento veneziano
- Il Capriccio con colonnato e cortile alle Gallerie dell’Accademia
- diversi disegni al Museo Correr