Hotel Indigo Venice - Sant'Elena
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Venezia unconventional: itinerario a piedi da Sant’Elena

Venezia unconventional: itinerario a piedi da Sant’Elena

Aprile 2021

Uno dei tratti distintivi di Hotel Indigo Venice Sant’Elena è sicuramente la location. Tranquilla, verde e poco turistica, l’isola di Sant’Elena accoglie i suoi visitatori svelando loro una Venezia ben diversa da quella a cui siamo abituati, spesso rumorosa e affollata. Apprezzerete l’atmosfera calma, silenziosa e, per certi versi, più autentica. Inoltre, a fine giornata potrete godere di momenti di meritato relax grazie ad ampi spazi.

Ci sembra quindi doveroso proporvi un itinerario unconventional da sperimentare durante il vostro soggiorno e da percorrere, rigorosamente a piedi, a partire dall’hotel. Scoprirete subito quanto la nostra zona, parte del più ampio sestiere Castello, abbia da offrire.

I Giardini della Biennale

Bastano pochi passi e a nord dell’hotel troverete i famosi Giardini della Biennale, voluti da Napoleone Bonaparte durante il periodo di dominazione francese della Serenissima. Si tratta di un vero museo a cielo aperto che ospita quasi 30 padiglioni di paesi stranieri, vere e proprie rappresentanze culturali permanenti che raccontano l’arte e l’architettura locali. Si anima moltissimo durante lo svolgimento della Biennale.

La Basilica di San Pietro di Castello

Con una breve passeggiata raggiungete ora l’isoletta di San Pietro di Castello. Qui troverete la concattedrale, ossia la chiesa che, sino al 1807, fu la Basilica della città, sostituita poi da quella di San Marco. Una struttura meravigliosa, che si affaccia su un campo di forma irregolare ed inaspettatamente verde. Nonostante la sua importanza, viene visitata da pochi.

Ideatore del progetto iniziale, che venne poi portato a termine da Francesco Smeraldi, fu Andrea Palladio. Inequivocabile infatti lo stile della facciata, chiaramente palladiano.

basilica san pietro di castello venezia

Via Giuseppe Garibaldi

Tornate ora sui vostri passi e percorrete via Giuseppe Garibaldi. Venezianità pura in questa strada – pensate, la più larga di Venezia! – ricca di bar, ristoranti e negozi, ancora non toccata dal turismo di massa.

Una curiosità: nell’ultima casa a sinistra, prima della riva, sono nati i fratelli Caboto, che per primi arrivarono in Canada sulle coste dell’isola di Terranova. Riconoscerete l’edificio grazie ad una targa commemorativa.

L’Arsenale

La grande estensione e l’ingresso maestoso dell’Arsenale di Venezia sono chiari avvisaglie dell’importanza del ruolo rivestito da questo complesso, già a partire dal 1100. Da secoli cuore dell’industria navale della Serenissima, si compone di officine e cantieri navali. Pensate che proprio qui vennero costruite le navi con cui la Repubblica di Venezia conquistò le rotte del Nord Europa e fronteggiò gli Ottomani nel mar Egeo. Un’area dove si respira un’atmosfera autentica che trasmette la grandezza di Venezia.

A pochi passi è interessante il Ponte del Purgatorio, collocato sopra ad uno dei canali più stretti di tutta Venezia. Il ponte è una chiara dedica a Dante, che descrisse l’Arsenale nella Divina Commedia.

arsenale di venezia

Libreria Acqua Alta

Volendo proseguire la passeggiata potrete raggiungere anche un altro luogo curioso, la famosa Libreria Acqua Alta. Senza dubbio uno dei negozi più fotografati di Venezia, come vi abbiamo raccontato nell’articolo dedicato a I 10 posti più instagrammabili di Venezia.
Dal momento che siete in zona, come non passare per piazza San Marco? Da qui potrete poi percorrere Riva degli Schiavoni e, con una bella passeggiata con vista sulla laguna, fare rientro in hotel.

libreria acqua alta venezia

La Chiesa di Sant’Elena

A pochi passi dall’hotel vi suggeriamo un’ultima tappa alla Chiesa di Sant’Elena. Per approfondire la leggenda alle origini dell’isola vi rimandiamo all’articolo Venezia misteriosa: alla scoperta di miti e leggende. La storia di questa chiesa è travagliata: costruita intorno al 1400 per mano dei Benedettini, viene poi sconsacrata in epoca napoleonica, per essere poi riaperta nel ‘900, recuperando il portale originale.
Appare forse un po’ spoglia, d’altro canto al momento della sconsacrazione venne privata delle opere che conteneva, ma resta pur sempre elegante.

Per concludere: un drink nel nostro giardino

Dopo l’itinerario a piedi, un po’ di relax nel nostro giardino sarà il modo migliore per terminare la giornata e recuperare le forze. Sono davvero pochissimi gli hotel che a Venezia potranno offrirvi uno spazio simile. Concedetevi un drink e magari un’ottima cena al nostro Bar & Ristorante Savor.

Aperitivo in Giardino - Savor Bar - Hotel Indigo Venice

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